18.05.2020 – 40 anni dalla marcia dello Zingaro. Legambiente Sicilia: “La storia delle battaglie ambientaliste nell’isola iniziò quel giorno, ecco perché per noi è un bellissimo anniversario, che ricordiamo con passione. Purtroppo ci sono ancora in giro tanti speculatori e cementificatori, che vogliono toglierci l’opportunità di sviluppo e futuro che possiamo realizzare difendendo e valorizzando il nostro patrimonio naturalistico”
- data Maggio 18, 2020
- autore ufficiostampa
- In COMUNICATI STAMPA
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“Sono passanti esattamente quarant’anni dalla storica marcia popolare dello Zingaro, che non solo fermò un’allucinante speculazione edilizia che avrebbe cancellato l’unico tratto di costa siciliana integra, ma diede anche una spinta decisiva all’approvazione da parte dell’ARS dell’innovativa e tuttora avanzata legislazione siciliana in materia di tutela ambientale e fu, inoltre, fondante per la nascita di tutto il movimento ambientalista in Sicilia. Ecco perché la ricordiamo con tanto affetto ed estrema passione.
Abbiamo continuato a lottare in questi 40 anni, senza sosta e senza respiro, cercando di continuare a difendere e tutelare lo straordinario patrimonio ambientale, naturalistico e paesaggistico del nostro meraviglioso arcipelago. Siamo stati costretti a farlo perché, ancora adesso, dopo 40 anni, in molti, soprattutto politici ed amministratori, non hanno capito quella lezione e con obsoleti slogan e inutili richiami ad ipotetiche ed anacronistiche idee di sviluppo, cercano di propinare progetti e programmi che parlano solo di nuove speculazioni e cementificazioni.
Eppure, proprio la riserva dello Zingaro, come quella dell’Isola dei Conigli di Lampedusa o le Saline di Trapani, per fare qualche esempio, dimostrano esattamente il contrario.
La bellezza e la natura sono una straordinaria occasione di futuro per tutti noi.
Con testardaggine lo continueremo a ripetere, sempre e in tutti i modi e le forme possibili, perché, dopo 40 anni, c’è sempre qualcuno che vorrebbe costruire un resort, con conseguente colata di cemento, sull’isolotto di Capo Passero”.
Lo dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia
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