16.07.2025 – Goletta Verde sbarca in Sicilia con una doppia tappa ad Augusta ed Agrigento dal 17 al 21. “Aspettando Goletta” a Giardini Naxos, Messina e San Vito lo Capo
- data Luglio 16, 2025
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Economia Circolare, Legalità, Natura, Rinnovabili, Territorio
0
Ottava tappa di Goletta Verde 2025, la storica campagna estiva di Legambiente che monitora lo stato di salute di mare e coste, che approda in Sicilia con una doppia tappa: ad Augusta e Agrigento dal 17 al 21 luglio. Il viaggio della Goletta, iniziato il 23 giugno dal Friuli-Venezia Giulia terminerà il 9 agosto in Liguria e toccherà tutte le 15 regioni costiere italiane. Temi principali a bordo di questa 39° edizione sono la depurazione delle acque e l’energia rinnovabile, passando per la lotta alla crisi climatica e la salvaguardia della biodiversità. Partners principali Anev, CONOU, Novamont, Renexia, partner tecnico Biorepack.
Leggi tutto»12.07.2025 – Legambiente dopo il Consiglio Comunale aperto a Porto Empedocle: non ci sono più dubbi, sulla spiaggia di Porto Empedocle, in nome dell’emergenza idrica, ancora inaccettabili errori, scandali, sperpero di fondi pubblici
- data Luglio 15, 2025
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Territorio
0
Legambiente interviene, ancora una volta, sulle modalità individuate dalla Cabina di regia regionale, per far fronte alla crisi idrica, cioè destinare diverse decine di milioni di euro alla realizzazione di dissalatori.
Già da diversi anni Legambiente oppone una motivata contrarietà a tali impianti, che oggi la Regione Siciliana vuole acquisire non tanto quale fonte di approvvigionamento emergenziale, ma quale risorsa strutturale, con tutto quello che ciò comporta. Si tratta di impianti energivori, fonti di inquinamento per le acque di balneazione e per gli ecosistemi marini, forniscono una quantità limitata di risorsa e finiscono con il gravare pesantemente sulle tasche dei cittadini che, attraverso le bollette idriche, dovranno sostenerne i costi a regime.
Negli ultimi mesi, in particolare, il Circolo Legambiente di Agrigento, unitamente ad altre associazioni e ai comitati locali, oppone una specifica contrarietà all’impianto di Porto Empedocle, per alcune ragioni che qui ancora una volta richiamiamo:
-
La scelta del sito: piuttosto che realizzare il revamping dell’impianto già dismesso in area ASI, si è scelto di realizzare ex novo, in prossimità del centro abitato e di una spiaggia, a cui gli empedoclini sono particolarmente affezionati, un impianto definito “mobile”, di piccola potenzialità ma di grande impatto ambientale, paesaggistico, gravante essenzialmente sulla comunità e un grandissimo impatto economico, gravante sull’intera collettività;
-
Le caratteristiche realizzative da noi osservate, e poi anche le dichiarazioni della struttura commissariale nel Consiglio Comunale aperto dell’11 luglio scorso a Porto Empedocle, fanno definitivamente escludere che possa trattarsi di un impianto di tipo mobile, provvisorio. Del tutto antieconomico e privo di logica tecnica, infatti, aver realizzato la mole di “opere civili” consistenti nelle opere in calcestruzzo, negli scavi per l’intero asse viario del paese, il collegamento idraulico con la rete acquedottistica esistente, se il tutto deve essere dismesso in pochi mesi. Evidentemente, come pure ammesso dalla struttura commissariale incalzata dagli interventi dei cittadini infuriati, non si tratta di un impianto provvisorio. Di provvisorio c’è solo il nome. Quello è un impianto destinato a restare in quell’area, con tutto il carico di preoccupazioni che ciò comporta in termini di ipoteca definitiva dell’uso turistico della spiaggia di Marinella, descritta da Andrea Camilleri e prima ancora da Luigi Pirandello quale incantevole luogo identitario, a poche decine di metri dalla storica torre Carlo V.
“Abbiamo formulato, negli anni, – dichiarano Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia e Daniele Gucciardo, presidente del Circolo Rabat di Agrigento – e per ultimo in occasione del recente Forum Acqua Sicilia, tenutosi proprio ad Agrigento, proposte e soluzioni praticabili rispetto a una crisi idrica e climatica alla quale si deve rispondere con la migliore politica, con le migliori soluzioni tecniche, con l’uso più razionale dei fondi pubblici disponibili: dal contenimento e la razionalizzazione dei consumi al riuso dell’acqua depurata in agricoltura, per evitare gli usi anomali e impropri e gli abusi sotto gli occhi di tutti dell’acqua potabile. Proposte ed interventi di buon senso che si richiamano ai principi di equità, efficienza e tutela ecologica della risorsa acqua: misurare i consumi, effettuare le manutenzioni alle reti, investire oculatamente sui rifacimenti integrali delle reti in maniera da riportare le perdite a un dato fisiologico, mentre ad oggi in questa parte di Sicilia registriamo dispersioni superiori al 50-60% dell’acqua immessa in rete.”
Le vertenze ambientali che stanno incidendo profondamente sul futuro della comunità che vive in questo tratto di costa agrigentina saranno al centro dell’incontro pubblico “Chi decide per la nostra costa” che sarà organizzato a Porto Empedocle, presso la Torre Carlo V, il prossimo 20 luglio in occasione dell’arrivo di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente che con la sua imbarcazione in viaggio per tutta la penisola monitora, informa e sensibilizza, istituzioni e cittadini sullo stato di salute dei nostri mari, fiumi e delle coste.
12 luglio 2025
L’ufficio stampa Teresa Campagna 338 2116468
27.10.2024 – Fuori dal pantano: la riconversione ecologica dei poli industriali. Le proposte di Legambiente
- data Ottobre 27, 2024
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Energia, Rinnovabili, Territorio
0
“Cambiare o chiudere. Riconvertire le attuali produzioni inquinanti ai cicli produttivi più innovativi fondati sull’uso delle fonti rinnovabili oppure rimanere fermi ad un modello industriale che non ha più futuro e che si sta spegnendo come una candela a fine vita. È questa l’alternativa secca di fronte alla quale siamo tutti chiamati a compiere una scelta decisiva per il futuro di questa area industriale, istituzioni, industriali, sindacato e società civile” Con queste parole Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, ha concluso l’incontro di questa mattina organizzato dall’associazione ambientalista sui temi della riconversione ecologica delle industrie del siracusano presso il Centro anziani di Città Giardino a Melilli. Se vogliamo uscire dalla situazione attuale la sola strada è quella di favorire l’innovazione energetica, ambientale e sociale, investire su formazione e ricerca. E occorre farlo in fretta perché in termini di lotta alla crisi climatica, infatti, fare lentamente la transizione ecologica equivale a perdere, e chi ne farà le spese maggiori a breve termine saranno le fasce più deboli della società, a partire dalle lavoratrici e dai lavoratori del area petrolchimica in provincia di Siracusa.
Leggi tutto»Carovana dell’Economia Circolare.
- data Maggio 08, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Economia Circolare, Rifiuti, Territorio, Volontariato
0
La Carovana dell’Economia Circolare è una iniziativa itinerante che, in Sicilia, toccherà, in questa prima edizione, le città con popolazione superiore ai 40.000 abitanti nella quali la raccolta differenziata è ancora sotto il 65%.
Al 30 giugno 2021 risultano essere 12 i comuni ricadenti in tale casistica, tra essi le 4 città più grandi (Palermo, Catania, Messina e Siracusa), per una popolazione complessiva di 1.850.000 unità (quasi il 40% degli abitanti della nostra regione).
Non c’è dubbio che la battaglia per la transizione verso l’economia circolare passi proprio da queste città e, in particolare, dalle tre città metropolitane.
In questi ultimi 4 anni la raccolta differenziata è passata complessivamente dal 22% al 45% con oltre 170 comuni piccoli e medi (il 43% del totale) che hanno abbondantemente superato il 65% di raccolta differenziata, grazie all’impegno virtuoso da parte dei cittadini e alla messa a punto di servizi di raccolta differenziata idonei ed efficienti.
Sicuramente si può e si deve fare di più!
Gli obiettivi sfidanti dell’economia circolare obbligano a cambiare passo e spingono sempre di più verso il recupero di materia, sia a valle che a monte.
Occorre puntare ad una gestione integrata e innovativa dei servizi che vada in direzione della riduzione della produzione dei rifiuti e del recupero spinto di materia.
Fondamentale risulterà l’introduzione della tariffa puntuale
Cosa FAREMO
Focus sulla Raccolta differenziata e l’Economia circolare
In ogni tappa avranno luogo approfondimenti e dibattiti sulle modalità di gestione del sistema di raccolta differenziata con i responsabili istituzionali e gestionali, gli esperti e le associazioni e organizzazioni sociali del territorio.
Una Piazza per Differenziare
In ogni piazza saranno allestiti un punto di raccolta differenziata e un punto del riuso presso cui i cittadini potranno conferire i loro rifiuti differenziati e gli oggetti ancora in buono stato per scambiarli con prodotti agroalimentari o altri oggetti e prodotti.
Per maggiori informazioni consulta il regolamento di Una Piazza per Differenziare
La Piazza del Riciclo
Spazio di animazione con laboratori creativi di riciclo e di partecipazione attiva a cura dei volontari dei circoli di Legambiente e di altre associazioni del territorio.
Giochi e attività di animazione che porteranno i bambini e cittadini a conoscere il percorso virtuoso del riciclo dei loro rifiuti differenziati
Le tappe
La carovana dell’economia circolare farà tappa, in questa prima edizione, tra maggio e settembre nei 12 Comuni siciliani sopra i 40.000 abitanti con la raccolta differenziata al di sotto del 65%.
Clicca sulle tappe per conoscere il programma
Siracusa 14 Maggio, Piazza Ernesto Cosenza, dalle 9.3o alle 13.30
Messina 15 Maggio, Piazza Casa Pia dalle 9 alle 13.30
Palermo 21 Maggio, Piazza Ruggero Settimo, dalle 9.30 alle 13.30
Catania 5 Giugno. Piazza Giuseppe Verga, dalle 9.30 alle 14.00
Misterbianco
Paternò
Acireale
Barcellona
Vittoria
Caltanissetta
Gela
Trapani
Contatti
Legambiente Sicilia
tel.09.1301663
email: segreteria@legambientesicilia.it
VOLONTARI PER NATURA
- data Dicembre 19, 2018
- autore UFFICIO STAMPA
- In Beni culturali, Città, Legalità, Natura, Rifiuti, Territorio, Volontariato
0
Volontari x Natura è un progetto nazionale di Legambiente per il coinvolgimento di volontarie e volontari in pratiche di cittadinanza attiva in difesa del territorio.
Il progetto Volontari x Natura mira a promuovere tra le giovani generazioni la cultura del volontariato e favorirne la pratica, in forma singola o organizzata, attraverso iniziative di citizen science che prevedono la partecipazione attiva nella raccolta di dati/segnalazioni/informazioni utili ad approfondire le conoscenze sui problemi ambientali dei territori, per individuare e implementare soluzioni idonee alla loro risoluzione o mitigazione.
Per tutelare l’ambiente abbiamo bisogno di te: diventa un Volontario x Natura!
Partecipa ad una delle campagne di monitoraggi scientifici, scegli quella che fa per te:
0.1 ACQUA
Non solo preziosa, è vitale. Immaginiamo che sia sempre pulita e disponibile ma non è così: sprechi, inquinamento e sostanze chimiche la mettono a repentaglio. I VxN si impegnano nella ricerca di scarichi sospetti, di plastiche sulle spiagge, dell’analisi delle acque non depurate.
0.2 ARIA
L’emergenza smog nel nostro paese è cronica: nelle grandi città l’aria è avvelenata dalle elevate concentrazioni di polveri sottili e ozono. I VxN si impegnano nella sensibilizzazione dei cittadini con le lenzuola anti smog, nello studio dei flussi di traffico, nella misurazione delle polveri sottili e nell’analisi dell’aria nelle Università e nelle case degli studenti.
0.3 LEGALITÀ
Tra i reati contro l’ambiente, quelli legati al ciclo dei rifiuti sono il 24% del totale. Lo smaltimento illegale di rifiuti industriali è l’attività più pericolosa e redditizia delle ecomafie. Maltrattamento degli animali e bracconaggio sono tra le azioni criminali più efferate. I VxN controllano il territorio a caccia di discariche abusive ed inviano segnalazioni attraverso la App Gaia Observer.
0.4 BIODIVERSITÀ
L’Italia è tra i Paesi europei più ricchi di biodiversità con circa metà delle specie vegetali presenti e circa un terzo di quelle animali. Anche da noi la biodiversità sta però diminuendo rapidamente direttamente o indirettamente a causa delle attività umane. I VxN si impegnano nel censimento delle specie e nella verifica dello stato di fruibilità delle aree protette.
0.5 ARTE
Il patrimonio culturale del nostro Paese è il prodotto eccezionale dell’interazione tra comunità e ambiente sviluppatosi nel corso dei secoli. Ospitiamo il maggior numero di siti UNESCO e un’infinità di tesori nascosti che soffrono spesso l’incuria e l’abbandono. I VxN verificano l’accessibilità dei beni culturali “minori” e l’esposizione del nostro patrimonio culturale a rischi come inondazioni e terremoti.
Sulla piattaforma di Volontari x Natura troverai le schede di monitoraggio e potrai caricare i dati raccolti.
Nei prossimi mesi Legambiente Sicilia organizzerà delle giornate di citizen science sul territorio in collaborazione con enti, associazioni e cittadini, mentre sono già iniziati i percorsi di educazione ambientale di Volontari x Natura nelle scuole.
Per segnalarci la tua disponibilità come ente, associazione, scuola o singolo all’organizzazione di attività sul territorio vai al modulo o rivolgiti allo sportello volontariato di Legambiente Sicilia in Via Tripoli 3, Palermo (tel. 091 301663 , e-mail sicilia@volontaripernatura.it) mar./giov. 15:00-18:00.
SOS Heritage: la bella sicilia che sta scomparendo
- data Aprile 08, 2013
- autore UFFICIO STAMPA
- In Ambiente, Beni culturali, Territorio
0
La bella Sicilia che sta scomparendo
I nostri Beni culturali non stanno per niente bene. Anzi, in molti casi, sono dei malati gravi. Ma si fa poco per curali e quasi nulla per la prevenzione. Eppure basterebbe poco, qualche attenzione in più, essere consequenziali agli studi e alle analisi che si fanno e saper programmare le risorse economiche verso interventi di manutenzione e consolidamento.
Troppo facilmente ci si è dimenticati del disastro di Pompei, dove nel novembre scorso crollò la Domus dei Gladiatori. Eppure, non sono pochi in Sicilia i monumenti, le dimore storiche, Le chiese, Le aree archeologiche, che corrono pericoli e sono minacciati da crolli, frane e dissesti, Lasciati nell’incuria e nell’abbandono.
C’è il serio rischio che una parte importantissima e delicatissima della nostra eredità continui ad essere ferita e mortificata fino a scomparire. Noi restiamo impegnati per salvare e conservare i nostri tesori artistici e monumentali, ma vogliamo oggi, più di ieri, coinvolgere i cittadini, l’opinione pubblica, ad essere protagonista di una rivolta civile per la tutela del nostro patrimonio culturale: inviateci le vostre segnalazioni, con una foto e un brevissimo testo, all’indirizzo email salvalartesicilia@libero.it
I materiali raccolti contribuiranno ad arricchire La black list della bella Sicilia che sta scomparendo.
31.01.2013 – Muos di Niscemi: “il ricorso alla magistratura ci lascia perplessi. Il presidente Crocetta revochi in autotutela le autorizzazioni ambientali che sono palesemente illegittime. La politica si assuma fino in fondo le proprie responsabilità senza cercare scorciatoie”.
- data Gennaio 31, 2013
- autore ufficiostampa
- In Ambiente, Territorio
0
“Il fatto che il Governo abbia deciso di rivolgersi alla magistratura invocando un provvedimento d’urgenza, ai sensi dell’art. 700 del codice di procedura civile, per bloccare i lavori del MUOS lascia molto perplessi”. A dichiaralo Mimmo Fontana, presidente regionale di Legambiente Sicilia.
Leggi tutto»22.01.2013 – Ars. Approvazione della mozione per la revoca definitiva del progetto di costruzione del ponte sullo Stretto. Dichiarazione di Mimmo Fontana, presidente regionale di Legambiente Sicilia
- data Gennaio 22, 2013
- autore ufficiostampa
- In Territorio
0
“Accogliamo con soddisfazione il voto dell’Ars che ribadisce il fatto che la Sicilia non ha bisogno di progetti faraonici, inutili e dannosi. Secondo i sostenitori del ponte, questa infrastruttura sarebbe stata essenziale per completare il corridoio Berlino – Palermo.
Leggi tutto»21.02.2013 – Muos di Niscemi. Inaccettabili i ritardi del Governo regionale nella revoca delle autorizzazioni ambientali, palesemente illegittime
- data Gennaio 21, 2013
- autore ufficiostampa
- In Territorio
0
Come già chiesto più volte da Legambiente, il vero atto che il governo Crocetta deve fare è la revoca delle autorizzazioni, a partire da quella finale che ha dato il via ai lavori rilasciata il 28 giugno 2011 dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente.
Leggi tutto»15.01.2013 – Legambiente chiede al presidente Crocetta l’immediata approvazione del Piano regionale antincendio
- data Gennaio 15, 2013
- autore ufficiostampa
- In Territorio
0
Legambiente Sicilia stigmatizza che il nuovo Piano regionale antincendio per la difesa dei boschi e della vegetazione sia stato approvato con deliberazione n. 242 dalla Giunta Regionale lo scorso 13 luglio 2012 ma da allora giace nei cassetti della Presidenza della Regione in attesa di essere approvato con Decreto del Presidente della Regione, come previsto dalla legge regionale 16 del 2006.
Leggi tutto»
Commenti recenti