09.05.2022 – La bellezza dei Parchi, scrigni di biodiversità
- data Maggio 09, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
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Informazioni valide per tutte le escursioni
– abbigliamento a strati
– obbligatorio indossare calzature da trekking
– consigliati bastoncini da trekking, cappellino, giacca a vento leggera/impermeabile
– nello zaino borraccia con acqua, frutta, barrette, crema solare
N.B.: dal punto di ritrovo iniziale e fino alla conclusione delle escursioni sarà richiesto a tutti i
partecipanti il rispetto delle misure di prevenzione del contagio, vale a dire distanziamento
interpersonale di 2 metri e utilizzo della mascherina in caso di inevitabile riduzione di tale distanza.
Parco dell’Alcantara – La Camminata dei Tre Ponti
– circolo organizzatore Legambiente Taormina – Valle Alcantara
– referente Annamaria Nossing, contatto 3389833655
– appuntamento ore 9:00, Parco dell’Alcantara – Ponte di Gaggi lato Mitoggio
– lunghezza percorso 8 km tra andata e ritorno
– grado difficoltà: percorso facile, adatto anche ai bambini, purché abituati a
camminare
– durante la camminata il fotografo Vincenzo Cardile spiegherà ai partecipanti come
realizzare foto e video naturalistici di eccellenza, tanto con gli smartphone che con le
macchine fotografiche digitali
– pranzo a sacco
Parco dell’Etna – Il Cuore antico dell’Etna – Sentiero monte Zoccolaro
– circolo organizzatore Legambiente Etneo
– referente Salvatore Grasso, contatto 3497638848
– appuntamento ore 9:00, Belvedere Cassone – Monte Pomiciaro
– quota di partenza 1470 mt., quota di arrivo 1740 mt. (dislivello 270 mt.)
– lunghezza percorso 2,5 km tra andata e ritorno, adatto a bambini di età superiore a
8 anni o comunque abituati a camminare in montagna
– grado difficoltà: medio
– durata: 4 ore
Parco delle Madonie – Bosco degli ulivi secolari o “dei mostri” e Wild Camp di
Terravecchia
– circolo organizzatore Legambiente Enna
– referente Tommaso Muscarella, contatto 3392990320
– appuntamento ore 9:00 a Caltavuturo, c/o Pasticceria Siracusa (via Mazzini)
– lunghezza del percorso 7 km circa
– dislivello 250 mt.
– durata 5 ore
– grado difficoltà: facile (escursione idonea a chi è abituato a camminare, in ambienti
naturalistici facili, con passo lento e sereno, non adatta però a chi soffre di disturbi
allergici gravi)
N.B.: A conclusione dell’escursione si potrà prendere parte ad una degustazione a
base di prodotti tipici della zona, dietro versamento di una quota individuale di 10 €,
al Wild Camp di Madonie Experience, con sorpresa dolciaria della tradizione arabosicula.
Parco dei Nebrodi – In Cammino dalla Faggeta al Lago
– circolo organizzatore Legambiente Nebrodi “Tiziano Granata”
– referente Salvatore Gurgone, contatto 3479607907
– appuntamento ore 9:00, Case di Mangalavite in territorio di Longi (ME)
– quota di partenza 1150 mt., quota di arrivo 1478 (dislivello 328 mt.)
– lunghezza percorso 18 km tra andata e ritorno
– grado difficoltà: medio
– guida a cura di Calogero Franchina detto “Gherson”
– durata: 8 ore
– pranzo a sacco
Parco dei Sicani – Alla scoperta di Carcaci
– circolo organizzatore Legambiente Corleone
– referente Peppe Alfieri, contatto 3883488708
– appuntamento ore 9:00, SS 188 bivio Filaga (frazione di Prizzi)
– lunghezza percorso 9 km circa (percorso ad anello, ultimo tratto a bastone coincide
con la partenza)
– grado difficoltà: medio
– dislivello 350 mt.
– durata: 4 ore e mezza, soste incluse
La Palermo Liberty nell’itinerario europeo dell’Art Nouveau
- data Dicembre 10, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
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Dopo il l’impegno e il lavoro portato avanti da Legambiente Sicilia, insieme alla Città Metropolitana di Palermo, sarà ufficializzata, alla presenza dei massimi esponenti del Network europeo sull’Art Nouveau riconosciuto dal 2014 come Itinerario culturale dal Consiglio d’Europa, l’adesione del Liberty palermitano nell’importante struttura europea che, oltre a valorizzare queste nostre straordinarie testimonianze architettoniche e culturali, potrà offrire importanti opportunità per lo sviluppo culturale della città e del territorio circostante.
L’incontro, organizzato nel contesto del Progetto “Green Lab ai Cantieri”, prevede il seguente programma
SALUTI
Laura Cappugi – Direttore del Centro Regionale per l’Inventario, la Catalogazione e la Documentazione grafica, fotografica, aerofotogrammetrica, audiovisiva della Regione Siciliana
INTRODUCE
Paola La Scala – Referente dell’Itinerario Culturale sul Liberty del progetto “Green Lab ai Cantieri”
INTERVENGONO
Erika Giuliani
Coordinatrice del Réseau Art Nouveau Network
Selima Giuliano
Soprintendente ai Beni culturali di Palermo
Ezio Godoli
Presidente del Centro di documentazione sull’architettura contemporanea in Toscana
Sarah Lagrillière
Direttore generale aggiunto del Ministero del Patrimonio e dell’Urbanismo della Regione di Bruxelles Capitale (Urban.brussels)
Giulia Lucci
Responsabile comunicazione del Réseau Art Nouveau Network
Leoluca Orlando
Sindaco della Città Metropolitana di Palermo
Ettore Sessa
Professore associato di Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo
COORDINA
Gianfranco Zanna
Presidente di Legambiente Sicilia
L’incontro si svolgerà nel rispetto dei protocolli Anti-Covid vigenti.
La partecipazione è libera e gratuita. Per accedere sarà necessario esibire il Green Pass.
07.12.2021 – Preziose X Natura. Incontro/dibattito: I parchi nazionali in Sicilia: ADESSO!
- data Dicembre 07, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
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Le sfide di Legambiente Sicilia per tutelare la biodiversità e proteggere il 30 per cento del territorio e del mare entro il 2030.
Nell’ambito della campagna Preziose X Natura, giovedì 9 dicembre alle ore 17.00, presso il Ceas “Rospo Smeraldino”, si terrà l’incontro dibattito “I parchi nazionali in Sicilia: adesso!”
Leggi tutto»18.09.2021 – Continua con grande successo la schiusa delle tartarughe a Lampedusa: ad oggi 220 nati. Soddisfazione di Legambiente gestore della Riserva Naturale Isola di Lampedusa che sta curando la protezione ed il monitoraggio dei nidi
- data Settembre 18, 2021
- autore ufficiostampa
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Quella in corso si profila un’estate particolarmente favorevole per la riproduzione della tartaruga sull’isola di Lampedusa dove ha deposto ben sei nidi. Oltre alla spiaggia dei Conigli infatti, la tartaruga ha visitato anche le piccole spiagge di Cala Pisana e Cala Croce.
Leggi tutto»EcoForum provinciale Palermo sui rifiuti ed economia circolare- Partinico 29 giugno
- data Giugno 28, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
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Quali sono gli impianti che servono veramente per trattare e trasformare i rifiuti in materia prima seconda da avviare al riciclo ? Come è possibile che nella provincia di Palermo ci sono decine di Comuni che hanno superato il 70% di raccolta differenziata (qualcuno anche il 90%) e producono meno di 75Kg/ab di rifiuti indifferenziati (qualcuno anche meno di 30Kg/ab), e altri che invece non raggiungo ancora il 30% di RD (qualcuno anche il 2%), e producono oltre 400kg/ab di indifferenziato come il Comune di Palermo? Quali sono le buone pratiche da sostenere nel pubblico e nel privato per migliorare la qualità della vita, creare benessere, sviluppo e occupazione nell’economia circolare?
Questi gli argomenti che saranno affrontati nel corso dell’EcoForum provinciale di Palermo sui rifiuti ed economia circolare che si terrà martedì 29 giugno, a partire dalle ore 16.00, alla Real Cantina Borbonica di Partinico.
Per partecipare in presenza all’EcoForum provinciale di Palermo occorre prenotarsi a segreteria@legambientesicilia.it
L’evento sarà trasmesso anche dai canali social (Facebook e YouTube) di Legambiente Sicilia e Sicilia Munnizza Free.
- Programma in allegato
27 giugno 2021
Ufficio stampa
Teresa Campagna 338 2116468
29.05.2021- EcoForum sui rifiuti e l’economia circolare: La provincia di Ragusa sempre più riciclona: a marzo 2021 il 70% di raccolta differenziata e 11 comuni su 12 sopra il 65%.
- data Maggio 29, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
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EcoForum provinciale Ragusa sui rifiuti e l’economia circolare
La provincia di Ragusa sempre più riciclona: a marzo 2021 il 70% di raccolta differenziata e 11 comuni su 12 sopra il 65%. Monterosso Almo unico Comune Rifiuti Free con una produzione di rifiuti indifferenziati inferiore a 75kg/ab.
La provincia di Ragusa conferma il percorso intrapreso già da alcuni anni nella direzione dell’economia circolare con una raccolta differenziata che nel 2020 ha superato il 60% e che già nei primi mesi del 2021 sfiora il 70%, con 11 comuni su 12 oltre il 65%.
Tutti i comuni della provincia sono passati al servizio di raccolta porta a porta che si sta rivelando il sistema più efficace, come dimostra Scicli che, in meno di 1 anno, è passato dal 30% al 66%.
Non mancano certo le criticità, come è emerso in occasione dell’Ecoforum provinciale sui rifiuti e l’economia circolare svoltosi in diretta streaming dal Libero Consorzio di Ragusa. In particolare, è stata evidenziata la difficoltà a gestire la crescente quantità di organico prodotta dai comuni, 42.000 t/a, per i ritardi nell’attivare e adeguare l’impianto di compostaggio di Vittoria, che consentirebbe, insieme a quello di Cava dei Modicani, l’autosufficienza nell’ambito provinciale ma che, al momento, costringe diversi Comuni ad esportare l’umido anche fuori regione con costi enormi.
Allo stesso modo, occorre aumentare la qualità del rifiuto differenziato (oltre il 25% risulta contaminato, come denunciato da Fabio Ferreri, dirigente della SRR Ragusa provincia) attraverso un maggiore coinvolgimento dei cittadini e degli operatori commerciali per una corretta separazione dei rifiuti, un’adeguata informazione, maggiori controlli e il passaggio alla tariffa puntuale.
Proprio in questi giorni la provincia di Ragusa ha vissuto un’emergenza legata anche all’impossibilità di conferire il rifiuto secco residuo biostabilizzato nella discarica di Gela per un indice respirometrico dinamico potenziale superiore alla norma che ha rilevato l’elevata presenza di organico e che ha causato, a catena, una serie di disservizi nella raccolta differenziata. Questo episodio, ancora una volta, sottolinea la necessità e l’urgenza di migliorare il sistema di gestione del servizio e dell’impiantistica, anche in vista degli obiettivi sfidanti e selettivi dell’economia circolare.
“Riteniamo che l’unica strada per uscire definitivamente dall’emergenza sia quello di puntare alla riduzione, al riuso e alla raccolta differenziata di qualità e ad un impiantistica innovativa del recupero e del riciclo che sia quanto più vicina ai luoghi di produzione dei rifiuti- dichiara Tommaso Castronovo coordinatore di Sicilia Munnizza Free e responsabile rifiuti ed economia circolare di Legambiente Sicilia. Prospettare ai Sindaci e alle SRR, come sta facendo la Regione, la soluzione degli inceneritori per risolvere il problema della gestione del secco residuo è solo ingannevole, o meglio, come ha detto il Sindaco di Giarratana, una fuga dalla realtà, poiché oltre ad essere un investimento oneroso sia per il pubblico che per il privato, verrebbe pagato comunque dalle tasse dei siciliani con costi di conferimento di 200€/t. Inoltre, ci vorrebbero non meno di 7 -10 anni per la loro realizzazione e di fatto impedirebbe il raggiungimento gli obiettivi selettivi e sfidanti di riciclo previsti dalle direttive europee sull’economia circolare”.
“Raccogliamo e condividiamo la preoccupazione dei Sindaci, delle SRR e degli operatori del settore – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – sulla riforma degli ambiti ottimali proposta dal Governo e della trasformazione delle SRR in ADA che rischia ancora di più ingessare e paralizzare il sistema come lo è stato nei precedenti anni. Bisogna dare invece piena attuazione alla legge 9/2010, riconducendo gli ambiti ottimali a quanto previsto dalla norma nazionale e alle esigenze dei territori, adeguandola ai nuovi obiettivi di riciclo e far si che le SSR si assumano le loro responsabilità, mettendoli però nelle condizioni di funzionare pienamente con tempi, risorse e procedure certe in particolare nella gestione dell’impiantistica”.
All’EcoForum sono intervenuti diverse realtà industriali e start up della provincia dell’economia circolare che hanno anche loro sottolineato le difficoltà a definire e realizzare investimenti e creare occupazione a causa dei ritardi e le incertezze legate al rilascio delle autorizzazioni e anche dell’adozione dei criteri minimi ambientali da parte delle amministrazioni pubbliche per poter generare quella domanda dei prodotti riciclati del mercato dell’economia circolare.
L’intero Ecoforum provinciale è disponibili sui canali social di Legambiente Sicilia
https://www.facebook.com/watch/live/?v=838687370410707&ref=watch_permalink
https://www.youtube.com/watch?v=bN6ay0V7ej0
29 maggio 2021
Ufficio stampa Teresa Campagna 338 2116468
14.04.2021 – La Sicilia sull’orlo dell’ennesima “Emergenza rifiuti programmata”. Il Governo regionale punta su soluzioni inadeguate ed anacronistiche. Appello di WWF Sicilia, Rifiuti Zero Sicilia e Legambiente Sicilia che dicono no alla costruzione di nuovi inceneritori
- data Aprile 14, 2021
- autore ufficiostampa
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Impianti prevalentemente pubblici di gestione della frazione organica dei rifiuti; investimenti in “Fabbriche dei Materiali”; estensione del “porta a porta” con tariffazione puntuale; applicazione di piani di prevenzione atti a ridurre la mole di rifiuti prodotti; una pianificazione seria, trasversale e l’apertura di un concreto dibattito a valere sulla spesa dei fondi previsti dal PNRR sulla transizione ecologica. Queste le richieste di WWF Sicilia, Rifiuti zero Sicilia e Legambiente Sicilia, in un appello al governo regionale affinché rispetti l’applicazione delle leggi e l’osservanza delle direttive europee, attui strategie impiantistiche basate sull’osservanza della gerarchia dei rifiuti, e soprattutto preveda l’intervento del pubblico per l’apertura degli impianti che servono realmente al territorio e lo sviluppo economico dell’isola.
Per le associazioni ambientaliste è inaccettabile che la nuova politica ambientale sui rifiuti si baserà sulla costruzione degli inceneritori, invertendo la rotta e inficiando la strategia che aveva finalmente permesso alla Sicilia di avviare processi di normalizzazione nella gestione. L’obiettivo “discarica zero” grazie agli inceneritori non è credibile, fermerebbe la raccolta differenziata, rallenterebbe la raccolta domiciliare dei comuni già in difficoltà per la mancanza di impianti a cui conferire la differenziata e si produrrebbe comunque dal 22 al 27% di scorie speciali da smaltire in qualche nuova discarica. La costruzione e la loro messa in funzione richiederebbero almeno 7 anni; sarebbe molto più onerosa di altre soluzioni e non si ripagherebbe prima di 20 anni, condannando la Sicilia al medioevo nella gestione dei rifiuti.
EcoForum provinciale Catania sui rifiuti e l’economia circolare 12.3.2021
- data Marzo 10, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Rifiuti, Senza categoria
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Primo appuntamento della 3^ edizione di Sicilia Munnizza Free Venerdi 12 Marzo dalle 9.30. Si inizia da Catania con l’EcoForum provinciale, insieme ad esperti e ai soggetti responsabili, pubblici e privati, della gestione del ciclo dei rifiuti della provincia. Sarà un confronto sui progetti buoni che servono, e anche quelli cattivi che non servono, per raggiungere gli obiettivi sfidanti dell’economia circolare.
L’EcoForum provinciale sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social di Sicilia Munnizza Free e Legambiente Sicilia, dall’Ecostazione- Centro di riuso di Caltagirone.
Nella prima sessione, confronto con esperti e realtà industriali, pubbliche e private, sul nuovo modello industriale per l’economia circolare. La seconda sessione sarà dedicata alle criticità nella gestione del ciclo dei rifiuti e le buone pratiche dell’economia circolare nella provincia di Catania. Nella terza sessione saranno affrontate, con i responsabili locali e regionali, le strategie e le prospettive dell’economia circolare.
Programma Ecoforum Provinciale Catania 12.3.2021
Sicilia Munnizza Free è patrocinato dal Dipartimento Regionale dei Rifiuti –Assessorato Regionale Energia e servizi di pubblica utilità -Regione Sicilia e dall’Anci Sicilia
Il progetto è sostenuto da: CONAI, ASJA, LVS GROUP, AGESP, SARCO, A2A, SEAP e NOVAMONT, Kalat IMPIANTI
10 marzo 2021
Ufficio stampa Teresa Campagna 338 2116468
12.06.2020 – “Rinuncio al prestito e firmo anche io l’appello. Faremo la mostra al Mart con un’altra opera”. Il progetto è riferito al “Seppellimento di Santa Lucia”, opera di Caravaggio conservata a Siracusa. Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia: “Spero che sia un’altra provocazione di Sgarbi”
- data Giugno 12, 2020
- autore ufficiostampa
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“Sarebbe un delitto perdere questa opportunità. Risorse economiche, progetti, analisi, studi, verifiche, ricollocazione, rilancio della borgata di Santa Lucia, tutto cancellato da una polemica ottusa, inutile, sterile e controproducente.
Leggi tutto»9.05.2020 – Webinar formativi: “La corretta applicazione della gestione del ciclo dei rifiuti per uscire dall’emergenza”
- data Maggio 09, 2020
- autore UFFICIO STAMPA
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Sicilia Munnizza Free: Webinar formativi “La corretta applicazione della gestione del ciclo dei rifiuti per uscire dall’emergenza“.
Dal 12 maggio riprenderanno i seminari formativi già programmati prima del lockdown e gioco forza sospesi. Tenendo conto delle restrizioni ancora in vigore abbiamo rimodulato i workshop, inizialmente previsti in sala, in singoli webinar di 1h e 30′.
I webinar si svolgeranno a maggio e giugno e potranno essere seguiti, gratuitamente, sulla piattaforma Gotowebinar, previa iscrizione sul sito di Anci Sicilia http://www.anci.sicilia.it/iscrizioni .
Qui il calendario dei webinar di maggio
Nei webinar proposti, rivolti ad amministratori locali, dirigenti e funzionari degli uffici tecnici e tributi, operatori del settore, saranno approfonditi: il modello di gestione integrata del servizio di raccolta differenziata e le modalità di controllo dello stesso, il passaggio alla tariffa puntuale con la modifica del sistema di calcolo e riscossione dei tributi, il ruolo dei consorzi di filiera del recupero e del riciclo e le opportunità per i comuni, la pianificazione e la gestione dell’impiantistica d’ambito, la comunicazione ai cittadini.
Secondo l’attuale apparato normativo europeo, il recupero di materia è ormai l’unica strategia accettata in sede continentale per la gestione rifiuti. Bisogna ridurne la produzione, ma per quelli prodotti bisogna evitare al massimo tanto l’abbancamento in discarica quanto la distruzione di materia tramite incenerimento.
Tutte le esperienze maturate negli ultimi tre decenni, tanto in Italia quanto nel resto d’Europa, ci indicano univocamente come sistema più efficace per avviare al recupero la maggiore quantità di materia proveniente dai rifiuti urbani la raccolta differenziata domiciliare.
In Sicilia il sistema sconta dei problemi che sinora hanno impedito alla regione di raggiungere i limiti minimi di legge:
- l’enorme ritardo accumulato dalle tre aree metropolitane nell’avvio di una vera raccolta domiciliare;
- la scarsa qualità della raccolta differenziata, anche in molti territori in cui le quantità hanno raggiunto e superato i limiti imposti dalla legge;
- l’assenza di una impiantistica d’ambito capace di ridurre notevolmente i costi per l’avvio al riciclo della materia.
Considerata la centralità dei comuni nell’attuale sistema di gestione dei rifiuti in Sicilia, Legambiente e ANCI Sicilia hanno ritenuto particolarmente importante organizzare delle giornate di formazione per fornire a tutti i soggetti che hanno un ruolo attivo nel sistema, amministratori, tecnici comunali, aziende di gestione del servizio di raccolta, i contenuti necessari per mettersi alle spalle al più presto l’attuale situazione di difficoltà.
Grazie al contributo di alcune tra le migliori esperienze e competenze maturate in questi anni, con queste giornate di formazione ci si pone l’obiettivo di affrontare in dettaglio tutte le questioni sottese ai tre macro problemi sopra elencati, per avviarli a soluzione.
Solo con il contributo e la fattiva collaborazione di tutti anche in Sicilia si potranno raggiungere i livelli di efficacia, efficienza e economicità prescritti dal codice dell’ambiente quali condizioni per garantire un minore impatto sull’ambiente e minori costi per i nostri cittadini.
“Non vogliamo ritornare alla normalità, perché la normalità era il problema”
Modalità d’ iscrizione
La partecipazione ai webinar è gratuita.
L richiesta di iscrizione ai webinar dovrà avvenire esclusivamente previa registrazione al sito http://www.anci.sicilia.it/iscrizioni, compilando il relativo form.
Agli iscritti sarà inviato il collegamento alla piattaforma GoToWebinar
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