Sicilia Munnizza Free a Ragusa: 23 e 24 Novembre
- data Novembre 22, 2018
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Il prossimo venerdì 23 novembre all’ex Palazzo della Provincia si terrà il primo “EcoForum provinciale sui rifiuti e l’economia circolare” e sabato 24 novembre in via Momigliano al Mercato di Campagna Amica “100 Piazze per Differenziare”.
“Le iniziative che Legambiente ha previsto nell’ambito del progetto nazionale Sicilia Munnizza Free hanno l’obiettivo, quanto ambizioso tanto necessario, di liberare la Sicilia dai rifiuti e gettare le basi per una reale transizione verso l’economia circolare. Per questo occorre la collaborazione di tutti i soggetti preposti al governo e alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti e dei cittadini che devono svolgere un ruolo principale. Domani con il primo Ecoforum Provinciale metteremo a fuoco le idee e i progetti che occorrono per una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti a partire dall’impiantistica a servizio della filiera della RD, le innovazioni necessarie per una raccolta differenziata sempre più spinta e di qualità e le buone pratiche dell’economia circolare che già esistono nel territorio.
Cosi come, sulla scorta dell’esperienza molto apprezzata dell’Ecostazione progettata e gestita dal nostro circolo di Piazza Armerina, abbiamo pensato di realizzare delle stazioni ecologiche temporanee per offrire ai cittadini l’opportunità di toccare con mano, in tempo reale, la convenienza della raccolta differenziata mediante il conferimento di rifiuti separati in modo ottimale che, a Ragusa, daranno diritto, a raggiungimento del target, a buoni del valore di 1€ da spendere presso le aziende del mercato di Coldiretti. Le tipologie di rifiuti valorizzabili sono imballaggi in carta e cartone, vetro, plastica, metalli. Ogni frazione dovrà essere conferita separatamente e contenuta in sacchi trasparenti o, comunque, in modo tale da consentire l’ispezione da parte degli operatori addetti al controllo ed alla pesatura. Il peso sarà quindi convertito in ecopunti secondo una precisa tabella di valorizzazione ed al raggiungimento della soglia minima di 40 ecopunti si avrà diritto al buono. Con questa attività intendiamo rafforzare l’azione di comunicazione, cioè di informazione e sensibilizzazione verso i cittadini, prevista nell’ambito del progetto “SICILIA MUNNIZZA FREE” che abbiamo avviato nella primavera di quest’anno su tutto il territorio regionale, grazie al contributo del CONAI, nostro partner principale, ed al patrocinio della Regione Siciliana, nonché al sostegno di numerose aziende del settore”.
Main partner: CONAI
Partner sostenitori: Ecorek, Rekogest, Montalbano Recycling srl, Catanzaro Costruzioni
Partner: AGESP , A2A Energia Energiefuture
Col patrocinio di: Regione Siciliana -DAR
Con la collaborazione di: Comune di Ragusa, Coldiretti Sicilia, Campagna Amica Sicilia,
Scarica il programma dell’EcoForum
Scarica la tabella di conversione degli EcoPunti
02.11.2018 Concorso idee e protitipi. La scuola in CIRCOLO: RifiUtili pronti all’uso
- data Novembre 02, 2018
- autore UFFICIO STAMPA
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Sostenere lo sviluppo di ecosistemi scolastici “smart”, ovvero di scuole che indirizzino gli studenti verso un paradigma circolare, ovvero la pratica concreta di stili di vita e pratiche ecologiche che possano contribuire a cambiare la cultura contemporanea nella direzione di un’Economia Circolare.
Con queste finalità è stato lanciato, nell’ambito del progetto nazionale Sicilia Munniza Free, un concorso di idee rivolto agli studenti che ,partendo dall’osservazione del proprio ambito scolastico, dovranno riflettere sugli stili di vita attuati e ripensarli in una versione più eco-compatibile con la progettazione di oggetti/dispositivi o quant’altro adoperato migliorandone la sostenibilità a partire anche dal riutilizzo di materiali di scarto.
L’adesione per la partecipazione al conocorso deve avvenire entro il 12 novembre .
Regolamento del concorso e modulo di adesione sono consultabili di seguito
100 Piazze per Differenziare a Messina il 7 ottobre
- data Ottobre 04, 2018
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È stata presentata stamattina a Messina l’iniziativa “100 PIAZZE PER DIFFERENZIARE”, promossa da Legambiente in collaborazione con Biomercatino Messina e Servizi Messina, con il patrocinio gratuito del Comune di Messina.Ad illustrare le modalità di svolgimento ed obiettivi dell’iniziativa è stato Tommaso Castronovo, coordinatore del progetto Sicilia Munnizza Free: “Sulla scorta dell’esperienza molto apprezzata dell’Ecostazione progettata e gestita dal nostro circolo di Piazza Armerina, abbiamo pensato di realizzare delle stazioni ecologiche temporanee per offrire ai cittadini l’opportunità di toccare con mano, in tempo reale, la convenienza della raccolta differenziata mediante il conferimento di rifiuti separati in modo ottimale che, a Messina, daranno diritto, a raggiungimento del target, al baratto con generi alimentari offerti da Biomercatino. Le tipologie di rifiuti valorizzabili sono imballaggi in carta e cartone, vetro, plastica, metalli. Ogni frazione dovrà essere conferita separatamente e contenuta in sacchi trasparenti o, comunque, in modo tale da consentire l’ispezione da parte degli operatori addetti al controllo ed alla pesatura. Il peso sarà quindi convertito in ecopunti secondo una precisa tabella di valorizzazione ed al raggiungimento della soglia minima di 30 ecopunti si avrà diritto al baratto. Con questa attività intendiamo rafforzare l’azione di comunicazione, cioè di informazione e sensibilizzazione verso i cittadini, prevista nell’ambito del progetto “SICILIA MUNNIZZA FREE” che abbiamo avviato nella primavera di quest’anno su tutto il territorio regionale, grazie al contributo del CONAI, nostro partner principale, ed al patrocinio della Regione Siciliana, nonché al sostegno di numerose aziende del settore
22.02.2024 – La Sicilia non ha bisogno di sanatorie ma di legalità: Convegno 28 Febbraio 2024- ore 16.30 -Palermo- Palazzo Reale
- data Febbraio 22, 2024
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6° EcoForum regionale sui rifiuti e l’economia circolare _ Palermo 20 ottobre 2023 Cantieri culturali alla Zisa
- data Ottobre 15, 2023
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La Sicilia è una delle regioni che trarrà maggiori benefici dai fondi del PNRR e della programmazione europea che sono destinati alla transizione verso l’economia circolare. Nei prossimi anni, decine di cantieri apriranno nella nostra regione per migliorare la gestione e la qualità della raccolta differenziata necessaria. Saranno adottati sistemi sempre più precisi ed efficaci, come l’implementazione dei centri comunali di raccolta e centri del riuso, oltre all’applicazione della tariffa puntuale. Inoltre, saranno realizzati impianti, pubblici e privati, essenziali per gestire le diverse filiere del riciclo, dalla raccolta dell’organico alle frazioni secche riciclabili come carta, plastica, vetro e metalli, dal tessile ai RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e agli olii esausti ai PFU (Pneumatici Fuori Uso).Tali cantieri dovranno essere completati per la maggior parte entro la fine del 2026 per raggiungere, senza ritardi, gli obiettivi ambiziosi e selettivi di riciclo e riutilizzo previsti per il 2030-2035.
Leggi tutto»11.07.2023 – Sicilia Carbon free: EnergyForum provinciale Trapani. “Aspettando Goletta Verde…per una transizione giusta e necessaria”
- data Luglio 11, 2023
- autore UFFICIO STAMPA
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Si svolgerà sabato 15 luglio presso la Sala La Bruna del Collegio dei Gesuiti di Mazara del Vallo, con il patrocinio del Comune di Mazara del Vallo, l’Energyforum provinciale di Trapani in vista dell’arrivo della Goletta Verde, la storica campagna estiva di Legambiente in difesa delle acque e delle coste italiane, che farà tappa in Sicilia dal 16 al 20 luglio.
Leggi tutto»15.03.23 – Emergenza Rifiuti. Possibile deleghe a Schifani quale commissario straordinario. La nota di Legambiente Sicilia
- data Marzo 16, 2023
- autore UFFICIO STAMPA
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Alcune notizie riportate dalla stampa nei giorni scorsi fanno intravedere la possibilità che il Presidente della Regione Renato Schifani possa ricevere dal Governo le deleghe ad operare quale commissario straordinario per l’emergenza rifiuti.
In relazione a questa ipotesi Legambiente Sicilia rimane largamente scettica. Per la nostra associazione, infatti, nella nostra regione non occorrono commissari straordinari e subcommissari per l’emergenza rifiuti, c’è bisogno invece che la Regione si impegni concretamente affinché si realizzino gli impianti per il riciclo dei materiali e per la gestione della frazione organica, che sono nettamente in sottonumero rispetto alle esigenze dei territori siciliani.
La vera emergenza in Sicilia non è data dal rischio che si esauriscano gli spazi per l’abbancamento nelle discariche nei prossimi anni ma che si perdano definitivamente le centinaia di milioni di euro per realizzare gli impianti pubblici per il riciclo e a servizio della raccolta differenziata, gli unici impianti veramente utili per liberare la Sicilia dai rifiuti.
Se il Presidente della Regione ritiene che i poteri ordinari di cui gode oggi l’istituzione regionale non siano sufficienti a far fronte al tema della gestione dei rifiuti, suggeriamo di chiedere poteri straordinari per sbloccare 260 milioni del FESR, FSC e POC 2014-2020 previsti dalla delibera di giunta regionale n.148 del 1 aprile 2021, destinati alla realizzazione degli impianti per il trattamento dell’organico a Catania, a Randazzo, a San Cataldo, a Rosolini, a Lampedusa, a Lipari, a Pantelleria e per l’impianto di selezione della frazione secca differenziata a Caltagirone.
Se è possibile, chieda pure i poteri straordinari per realizzare l’impianto di compostaggio di Calatafimi – Segesta e l’ampiamento di quello di Sciacca, con i 18 milioni previsti dal Piano Operativo Ambiente FSC 2014-2020 come dalla delibera di giunta 473 del 17 dicembre 2019, di quello di Ravanusa oltre a rimettere in funzione il polo tecnologico di Castelvetrano di contrada Airone con i 25 milioni rideterminati nella delibera di giunta n.3 del 3/1/2019.
Peraltro, vogliamo ricordare che già il predecessore dell’attuale Presidente della Regione poteva contare su poteri straordinari per realizzare gli impianti di compostaggio di Casteltermini e Vittoria finanziati con l’ODPC (ordinanza di protezione civile) n. 513 del 8/3/2018 per oltre 14 milioni di euro.
Insomma, sembrerebbe che in questi anni non siano mancati i soldi, e forse nemmeno i poteri e le funzioni, per realizzare gli impianti veramente necessari per rendere concreta la transizione della gestione dei rifiuti verso l’economia circolare e mettersi alle spalle l’emergenza.
Un’occasione in questa direzione viene offerta anche dai fondi del PNRR destinati proprio per superare il gap impiantistico e gestionale della nostra regione nel Ri-ciclo integrato dei rifiuti, oltre 90 milioni per realizzare 3 impianti di biodigestione anaerobica a Corleone, Messina e a Priolo e altri 20 milioni per gli impianti di recupero e riciclo dei pannolini e pannoloni a Messina e Palermo.
Ed ancora, 60 milioni del PNRR sono destinati direttamente alla città di Palermo per migliorare la raccolta differenziata – ancora inchiodata al 15% – e trasformare la discarica di Bellolampo in un polo tecnologico dell’economia circolare attraverso un avanzato impianto di selezione e valorizzazione dei rifiuti differenziati e un impianto di biodigestione anaerobica.
Impianti e interventi che devono essere realizzati entro il 2026, pena la perdita di queste preziose risorse.
E, invece, nella retorica proposta dal governo regionale, continua a portarsi avanti la soluzione finale degli inceneritori come la panacea di ogni emergenza, mentre molti sindaci erano (e, purtroppo, ancora oggi sono) costretti ad invitare i loro cittadini a gettare l’umido nell’indifferenziato perché, proprio in mancanza gli impianti di biodigestione anaerobica, il conferimento negli impianti fuori regione costa ai comuni siciliani oltre 250€ a tonnellata.
Ma, nonostante ciò, appare evidente il cambio di passo registrato negli ultimi anni: 231 comuni e oltre 2 milioni di cittadini, grazie all’attivazione del porta a porta nel servizio di raccolta, hanno superato abbondantemente 65% della raccolta differenziata.
Purtroppo non tutti i cittadini virtuosi hanno potuto godere dei diretti benefici della raccolta differenziata sulla TARI, nonostante i 46 milioni che i consorzi di filiera del riciclo hanno corrisposto ai comuni, proprio a causa degli alti costi di conferimento dell’organico e delle inefficienze della governance del sistema con le 18 Società di Regolamentazioni dei Rifiuti e i 280 ambiti di raccolta ottimale, unico caso in Italia.
Proprio su questi punti dovrebbero a nostro avviso indirizzarsi gli sforzi del Presidente della Regione –ed anziché chiedere poteri straordinari a Roma, dovrebbe chiedere a tutti gli uffici preposti la corretta applicazione delle disposizioni sul Ri-ciclo integrato dei rifiuti secondo le normative vigenti nazionali ed europee, semplificando e accelerando il rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione degli impianti di riciclo.
Giuseppe Alfieri Presidente Legambiente Sicilia
Tommaso Castronovo Responsabile Economia Circolare Legambiente Sicilia
Dossier Comuni Riciloni Sicilia 2022
- data Dicembre 12, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In Economia Circolare, Rifiuti
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Anche quest’anno, dopo il successo dell’edizione dello scorso anno, abbiamo il piacere di raccontare i progressi che stanno avvenendo in Sicilia nella gestione del Ri-ciclo integrato dei rifiuti.
Lo faremo nuovamente con il Dossier Comuni Ricicloni Sicilia, una pubblicazione che vuole raccontare la Sicilia che sta finalmente cambiando nella gestione virtuosa dei rifiuti, come dimostrano sia i numeri dei Comuni Ricicloni (Comuni che hanno superato il 65% di raccolta differenziata) e dei Comuni Rifiuti Free (Comuni con una produzione di rifiuti indifferenziati inferiore a 75 Kg /abitante) che le tante belle storie di economia circolare di soggetti pubblici e privati.
La pubblicazione sarà arricchita dai contributi e dalle riflessioni degli esperti e delle autorità istituzionali, che presenteranno un quadro degli interventi necessari, a livello normativo e gestionale, per uscire definitivamente dalle emergenze rifiuti e, al contempo, preciseranno quali sono gli impegni da eseguire per avviarci verso l’economia circolare.
Il 20 dicembre presenteremo, con la presenza dell’Assessore Regionale ai Rifiuti e altri ospiti istituzionali, i dati del Dossier e coglieremo l’occasione anche per premiare i Comuni Rifiuti Free e quelle esperienze virtuose della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare.
Tommaso Castronovo, Responsabile rifiuti ed economia circolare Legambiente Sicilia
Roberto Di Mauro, Assessore regionale dell’Energia e e dei Servizi di Pubblica Utilità
Vito Matranga, Presidente AMB Bagheria
Alberto Arcidiacono, Sindaco di Monreale
Andrea Minutolo, Responsabile Scientifico di Legambiente nazionale
Giuseppe Alfieri, Presidente Legambiente Sicilia
Consegna Premio Comuni Ricicloni e Comuni Rifiuti Free alle migliori performance raggiunte dai comuni nella raccolta differenziata e per la minore produzione di rifiuti indifferenziati e riconoscimento di Menzioni Speciali ai comuni e aziende che si sono distinte nelle buone pratiche della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare.
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