EcoFocus Rifiuti Palermo
- data Ottobre 09, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
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Venerdì 11 ottobre, a partire dalle ore 9.30, si terrà a Palermo alla Ex Real Fonderia, l’EcoFocus Comunale dedicato ai rifiuti di Palermo “La gestione del ciclo dei rifiuti nelle città metropolitane: criticità e prospettive”. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto SiciliaMunnizzaFree. Parteciperanno tutti coloro che hanno una responsabilità gestionale e politica in questo settore. L’obiettivo dell’EcoFocus è costruire un confronto da cui venga fuori la volontà di adottare soluzioni e strategie condivise e praticabili per scongiurare la crisi e rendere normale la raccolta differenziata anche in una città come Palermo.
Il programma:
Introduzione di Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia
Interventi:
Fabio Costarella, responsabile Progetti Territoriali Speciali – Conai
Cristina Fusco, responsabile progettazione Milano, AMSA Gruppo A2A
Gaetano Rubino, dirigente generale LVS Group
Giuseppe Norata, presidente Rap
Coordina Tommaso Castronovo, coordinatore Sicilia Munnizza Free
Tavola rotonda con:
Leoluca Orlando, sindaco di Palermo
Stefano Ciafani, presidente nazione Legambiente
Salvo Cocina, dirigente generale Dipartimento rifiuti – Regione Siciliana
Dionisio Giordano, segretario generale Fit Cisl Sicilia
Gianpiero Trizzino, componente Commissione Ambiente e Territorio dell’Ars
Modera: Domenico Fontana, responsabile Sud Legambiente nazionale
Milazzo (ME)19 Luglio: 2° EcoForum provinciale sui Rifiuti e l’Economia Circolare
- data Luglio 15, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
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Rifiuti Zero, Impianti Mille: idee, proposte e soluzioni per migliorare la gestione del ciclo dei rifiuti in provincia di Messina
Per la seconda edizione di Sicilia Munnizza Free, il progetto di Legambiente, patrocinato dall’Anci Sicilia e dal Dipartimento Acqua e rifiuti della Regione Siciliana, per liberare la Sicilia dai rifiuti e avviarci verso l’economia circolare, saranno riproposti gli EcoForum provinciali sui Rifiuti e l’Economia circolare che hanno riscosso un grande interesse tra gli addetti ai lavori ( Amministratori pubblici, SRR, tecnici, aziende di gestione della RD). Ne saranno realizzati uno per ogni provincia e costituiranno un’ occasione di incontro e di confronto sul tema sempre attuale della gestione sostenibile dei rifiuti, dalla rete degli impianti industriali alle buone pratiche dell’Economia Circolare.
Il primo appuntamento degli EcoForum provinciali si svolgerà a Milazzo il 19 luglio dalle 9.30 alle 13.30 a Palazzo D’amico dove nelle tre sessioni di lavoro saranno illustrate e discusse idee, proposte e soluzioni per migliorare la gestione del ciclo dei rifiuti in provincia di Messina a partire dalla rete degli impianti, particolarmente carente per quanto riguarda il trattamento dei rifiuti organici. Un focus sarà dedicato allo stato della raccolta differenziata in provincia e alle criticità evidenziate nei costi di trasporto e servizi disattesi in diverse contratti di affidamento della gestione della RD, come nel caso di Capo d’Orlando. Tra le buone pratiche di economia circolare nei piccoli comuni sarà raccontato dallo stesso Sindaco quanto fatto dal Comune di Torrenova.
Chiuderà l’EcoFoforum una tavola rotonda tra i soggetti istituzionali responsabili della gestione del ciclo dei rifiuti nella provincia, tra i quali il dirigente generale del Dipartimento Rifiuti della regione Siciliana Salvo Cocina, i presidenti delle due SRR messinesi Santi Biguglio Polò e Rosario Sidoti, il Sindaco di Milazzo Giovanni Formica e il Sindaco di Messina Cateno De Luca. Le conclusioni sono affidati al presidente di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna.
Al termine dei lavori saranno consegnati gli attestati ai Comuni virtuosi della provincia di Messina
Isole Sostenibili : 1^ Conferenza EuroMediterranea 5 luglio Palermo
- data Giugno 29, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
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Le isole sono oggi nel mondo il laboratorio della transizione climatica, dove si sperimentano percorsi di innovazione nelle fonti rinnovabili, nell’economia circolare, nella gestione sostenibile dell’acqua, nella mobilità e nel turismo. La novità e l’interesse sta nel fatto che oggi è davvero possibile un cambiamento con obiettivi ambiziosi e interventi concreti integrati nel paesaggio e capaci di valorizzare le risorse locali. La conferenza promossa da Legambiente e CNR sarà l’occasione per fare il punto su questi processi nel Mediterraneo e in Europa, attraverso la presentazione di un Rapporto sulle “Isole sostenibili”, di progetti ed esperienze.
Programma
9:00 Registrazione partecipanti
9.30 Introduzione e presentazione
Rapporto Isole sostenibili di CNR-Legambiente
Francesco Petracchini, CNR-IIA
Edoardo Zanchini, Vicepresidente Legambiente
10.00 Quadro comunitario, programmi nazionali e regionali
Antonia Proka, Commissione europea, Segretariato delle Isole Minori
Tullio Berlenghi, Capo segreteria tecnica Ministero dell’Ambiente
Luca Benedetti, GSE, Direttore studi e monitoraggio di sistema
Salvatore D’Urso, Dirigente Generale Dipartimento Energia- Regione Siciliana
11.10 La sfida del clima nelle Isole Minori
Smart Island Initiative: A case study from the Greek island Kythnos
Kostas Komninos, General Director
DAFNI Network of Sustainable Greek Islands
Progetti per la transizione energetica a Salina
Clara Rametta, Sindaco di Malfa, Salina
Il progetto smart island
Luca Piemonti, Terna Energy solutions
Microgrid, storage e rinnovabili nelle isole minori
Carlalberto Guglielminotti, Ceo Engie EPS
COORDINA
Gianni Silvestrini, Direttore scientifico Kyoto Club
12.20 Acqua, energia, economia circolare, turismo sostenibile: le sfide ambientali nelle Isole minori e i progetti in corso
Giuseppe Pagoto, Sindaco Isole Egadi
Marco Giorgianni, Sindaco Lipari
Salvatore Gabriele, Presidente Parco nazionale Isola di Pantelleria
Francesco Carta, Assessore ambiente Ventotene Mario Pagliaro, Polo fotovoltaico Sicilia, CNR ENEL
Stefano Barberis, RINA – C: the Island Facily H2020 call
Sergio Alessandro, DG Dipartimento beni culturali Regione Siciliana
COORDINA
Sebastiano Venneri, Responsabile turismo Legambiente
Pausa pranzo
15.00 Verso Pantelleria zero emission: La sfida dell’integrazione nel paesaggio
Daniela Moderini e Giovanni Selano, Presentazione studio per la transizione energetica a Pantelleria
Angelo Parisi, Assessore all’Urbanistica Pantelleria
Antonio Parrinello, Direttore Parco nazionale Isola di Pantelleria
Michele Buffa, Osservatorio sul paesaggio Regione Siciliana
Giuliana Mattiazzo, Politecnico di Torino
COORDINA
Gianfranco Zanna, Presidente Legambiente Sicilia
EcoFocus Catania. Legambiente: spingere su differenziata porta a porta, piu’ controlli e premialità. Ordinanza Plastic Free in arrivo? buona notizia
- data Giugno 15, 2019
- autore UFFICIO STAMPA
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Applicare modelli già sperimentati altrove alla raccolta differenziata e attivarsi subito per emanare un’ordinanza plastic free. Si è svolto ieri a Catania il primo EcoFocus dedicato alle città metropolitane al tema della raccolta differenziata dei rifiuti, previsto nell’ambito del progetto “Sicilia Munnizza Free” di Legambiente. In una affollatissima sala dell’orto botanico, il dibattito tra il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, l’assessore all’Ecologia del Comune di Catania, Fabio Cantarella e l’amministratore unico della Dusty, Rossella Pezzino de Geronimo e tanti altri tra cui il vice prefetto, il direttore dell’università e altri ospiti, ha messo in luce le criticità della gestione della raccolta differenziata in città e le possibili soluzioni, alcune prontamente suggerite dai cittadini, per eliminare l’abbandono dei rifiuti e aumentare le percentuali differenziata. «Non si tratta di obiettivi impossibili – ha detto Stefano Ciafani – ma di traguardi raggiunti anche da Regioni come la Campania e città da 150 mila abitanti che qualche anno fa erano in condizioni disastrose. Non cambia molto in una città da 300 mila abitanti come Catania. Le strategie sono già definite, si tratta solo di applicare modelli collaudati e vincenti. Legambiente, anche tramite il circolo di Catania, può dare un contributo fondamentale. L’importante è che ci sia la volontà politica di fare le cose, a cominciare dagli impianti di compostaggio ed evitare di fare un rimpallo di responsabilità che non serve a nessuno».
«Nonostante l’impegno dell’amministrazione e tutti i limiti della gara ponte – aggiunge Viola Sorbello, presidente del circolo di Legambiente Catania che con tutti gli attivisti ha organizzato il focus del pomeriggio – Il 13% di raccolta differenziata a Catania lo riteniamo una sconfitta per tutta la città. Una percentuale che dimostra come non funzioni altro modello di gestione che non sia il porta a porta in tutta la città. Ci auguriamo che l’emendamento “Salva Catania, in approvazione in questi giorni alla Camera, metta a disposizione le risorse necessarie per migliorare sin da adesso il servizio di raccolta e spazzamento in tutta la città».
Nel dibattito, dove molti cittadini hanno chiesto di superare il giochetto dello scarica barile di responsabilità ma di pensare a un piano su tutta l’area metropolitana, è intervenuta anche l’amministratrice di Dusty, Pezzino, che ha invocato «di convocare al più presto tutti i sindaci di tutta l’area metropolitana per attivare guardie ambientali ai confini dei propri territori. Perché si è diffusa la voce che a Catania si possa scaricare di tutto impunemente e noi ripuliamo discariche abusive anche due volte al giorno». Servono dunque «sanzioni» e «controlli» contro i furbetti, servono più ispettori ambientali che possano comminare sanzioni. Sull’enorme evasione della tari, poi, si è sollecitato il Comune a combattere effettivamente l’evasione, auspicando premialità per chi fa la differenziata, unico strumento per combattere il fenomeno al pari del catasto dei fabbricati.
Un tema su cui l’assessore Cantarella ha fatto rilevare la mancanza di risorse, accennando poi alla nuova gara settennale che si spera di espletare entro l’anno e che «prevederà una raccolta porta a porta spinta in tutta la città, differenziata per tipologie dei quartieri». In più l’impegno per aprire, finalmente, l’isola ecologica di Nesima. Poi ha annunciato di aver già firmato il testo dell’ordinanza plastic free, adesso alla firma del sindaco. «Una buona notizia, entri in vigore subito e si avvino da subito i confronti con gli operatori commerciali perché la riduzione della plastica dei mono uso sia una scelta culturale condivisa da tutti anche per la salvaguardia del nostro ecosistema marino», ha commentato Viola Sorbello.
«Nell’ambito di Sicilia Munnizza Free – ha aggiunto fine la presidente del circolo di Legambiente Catania – continueremo con le attività in particolare organizzando degli incontri formativi svolti da esperti rivolti a tecnici comunali, amministratori pubblici e gestori del servizio sui modelli più efficienti per la gestione del servizio di raccolta differenziata nelle città metropolitane, oltre alle iniziative di sensibilizzazione rivolte alle scuole con i percorsi di educazione all’economia circolare e a cittadini con campagne di volontariato ambientale e di promozione della corretta gestione della raccolta differenziata di qualità come 100 piazze per differenziare».
Al termine del dibattito, il circolo di Legambiente Catania ha consegnato gli attestati di Legambiente “Pionieri Plastic Free”. A riceverli per le azioni messe in campo per eliminare l’uso di oggetti di plastica monouso, sono stati: Università di Catania, Parco dell’Etna, Laboriusa, Marranzano World Festival, For Points by Sheraton Catania, Fondazione Oelle, Camping Jonio, Associazione Sport Equestri CavalCuore, Etna Trail Maratona Plastic Free, Etnambiente, Circolo didattico G. Paolo II di Gravina di Catania, classi 4E/4F scuola Mario Rapisardi, Agricolab, Ristorante Koroco, bar Verso, Ostello dell’Elefante, Bed and Breakfast Bellini, La Bottega dei Sapori Diversi, V Circoscrizioni, Popoup market Sicily.
La campagna Sicilia Munnizza Free è patrocinata dal Dipartimento Regionale dei Rifiuti –Assessorato Regionale Energia e servizi di pubblica utilità -Regione Sicilia e dall’Anci Sicilia
Il progetto è sostenuto da: Snam, Asja, Dusty, LVS Group, Agesp, A2A e la collaborazione della Coldiretti Sicilia
12.06.2012 – Il mare più bello 2019. Legambiente e Touring Club Italiano presentano la guida sul meglio del mare e dei laghi in Italia. È il Tirreno il mare più premiato con ben sette comprensori a Cinque Vele, mentre la classifica delle Regioni vede la Sardegna al primo posto con la bandiera a Cinque Vele che sventola su cinque litorali dell’isola, seguita da Sicilia, Puglia, Campania e Toscana
- data Giugno 12, 2019
- autore ufficiostampa
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Legambiente e Touring Club Italiano presentano la guida sul meglio del mare e dei laghi in Italia. Le località più belle d’Italia si affacciano sul Tirreno. Lo dice la guida di Legambiente e Touring Club Italiano, Il mare più bello 2019, che quest’anno assegna il riconoscimento delle 5 vele a ben sette comprensori turistici bagnati da quelle acque. In testa alla classifica c’è il Cilento Antico guidato da Pollica (Sa), la perla del Cilento e comune capofila tra quelli del comprensorio campano. A seguire il litorale della Maremma Toscana guidato da Castiglione della Pescaia (Gr), quindi la Baronia di Posada (Nu) e il Parco di Tepilora, il Litorale di Chia con Domus De Maria (Sud Sardegna), Baunei (Nu), l’Alto Salento Jonico guidato da Nardò (Le), la Planargia con Bosa (Or), laCosta d’Argento e l’Isola del Giglio (Gr), le Cinque Terre guidate da Vernazza (Sp), l’isola di Pantelleria (Tp), laGallura Costiera e l’area marina protetta di Capo Testa Punta Falcone guidata da Santa Teresa di Gallura (Ss), la Costa del Mito e l’area marina protetta Coste degli Infreschi e della Masseta guidata da San Giovanni a Piro (Sa), l’Alto Salento Adriatico guidato da Melendugno (Le), la costa del Parco agrario degli Ulivi secolari guidata da Polignano a Mare (Ba), il Litorale Trapanese Nord guidato da San Vito lo Capo (Tp) e l’isola di Ustica (Pa). Enella guida entra un nuovo simbolo: quello dei comuni “plastic free”.
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