In marcia per i Pantani del Sud-Est
Vogliamo la Riserva Naturale
- data Maggio 03, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne
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Sono più di 30 anni che aspettiamo l’istituzione della Riserva Naturale Orientata dei “Pantani della Sicilia Sud-Orientale”
Domenica 8 maggio 2022 – ore 10:00
Appuntamento al Pantano Baronello – Pachino (all’inizio della Costa dell’Ambra) da dove partirà una passeggiata costiera fino al Pantano Longarini
Clicca sulle coordinate per visualizzare il luogo dell’appuntamento
36°40’34” N – 15° 03’09” E
Prevista dal Piano delle Riserve del 1991, in seguito alla sua istituzione nel 2011, la riserva è stata sottoposta a duri ed esagerati attacchi da parte degli oppositori che nel 2015 sono riusciti a fare annullare per un vizio procedurale dal Tribunale Amministrativo Regionale il decreto istitutivo, impedendone l’indispensabile nascita.
Di recente il Consiglio di Giustizia Amministrativa, proprio in ragione dello straordinario valore naturalistico e ambientale dell’area, ha riconosciuto la piena legittimità delle misure di tutela previste dall’inserimento della stessa tra le Zone Speciali di Conservazione e dal Piano di Gestione del Sito Natura 2000.
Malgrado l’eccessiva antropizzazione e gli evidenti stravolgimenti, spesso illeciti, subiti dai territori (case, strade, parcheggi, discariche abusive, serre indiscriminate, interramenti illegali) dove insistono le diverse zone umide, piccole e grandi, che formano il ricco e particolare ecosistema dei Pantani, questi hanno mantenuto la loro integrità e c’è da restare stupiti e meravigliati nel vedere come ancora essi restino un luogo incantato, con un’eccezionale presenza di avifauna, soprattutto migratoria, ma sempre più spesso anche stanziale. Merito anche del lavoro e dell’impegno della Stiftung Pro Artenvielfalt (Fondazione Pro Biodiversità), la onlus tedesca che da alcuni anni opera nella zona.
I Pantani del Sud–Est rimangono uno straordinario scrigno di biodiversità e di bellezza da difendere adeguatamente. Lo impongono anche gli obblighi internazionali per la presenza di specie rare in via di estinzione e per raggiungere gli obiettivi di protezione fissati dall’Unione Europea, che puntano ad avere nel 2030 il 30% di territorio e di mare tutelati.
Ci sono, dunque, tutte le condizioni per riprendere il percorso per istituire definitivamente la Riserva naturale dei Pantani della Sicilia Sud-Orientale e difenderla dalle numerose minacce incombenti.
Oggi abbiamo un motivo in più per farlo: la biodiversità e le funzioni degli ecosistemi come questo favoriscono l’adattamento ai cambiamenti climatici e a mitigarli. La presenza e la loro salvaguardia, il recupero degli ambienti naturali, sono una componente essenziale del nostro impegno e della nostra lotta per fermare la febbre del pianeta. Se si preserva la natura e si ripristinano o si rafforzano gli ecosistemi, si frena la desertificazione e si riduce la vulnerabilità del territorio aumentandone la resilienza.
Chiediamo pertanto a tutti i cittadini a cui stanno a cuore la natura e il paesaggio, a chi ama le zone umide per gli uccelli che vi sostano, a chi vuole difendere e valorizzare la loro bellezza, di partecipare.
Saranno organizzati dei birdwatching durante il tragitto che toccherà anche i Pantani Auruca e Cuba. Consigliamo di utilizzare delle scarpe comode e avere con sé dell’acqua e un binocolo.
Oltre che da Legambiente Sicilia, questa iniziativa è sostenuta da
WWF Sicilia • CAI Sicilia • LIPU Sicilia • Italia Nostra Sicilia • Natura Sicula • Ente Fauna Siciliana • LIPU Siracusa • Rifiuti Zero Siracusa • Slow Food Siracusa • CEA Von Humboldt • Associazione La Ginesta Villasmundo Aps • ARCI Siracusa, Kalura – Associazione Naturalistica per l’Escursionismo • Archeoclub d’Italia – Rosolini • Pro Loco di Ispica • Associazione Borgosostenibile – Pachino • Stiftung Pro Artenvielfalt (Fondazione Pro Biodiversità)
Hanno già aderito al 03.05.2022
i sindaci dei Comuni di Ispica, Noto, Pozzallo, Scicli, Ragusa • Il Libero consorzio comunale di Ragusa • Il soprintendente di Ragusa, dott. Antonino De Marco • Cgil Siracusa • CGIL Ragusa
Salviamo la Mufara
cuore verde del Parco delle Madonie
- data Aprile 20, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
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CAI Sicilia, GRE Sicilia, Italia Nostra Sicilia, Legambiente Sicilia, LIPU Sicilia, Rangers d’Italia Sicilia e WWF Sicilia promuovono una marcia/escursione per salvare la Mufara
Sabato 23 aprile 2022 – ore 10:00
con partenza dal piazzale antistante il rifugio “Il Grifone” a Piano Battaglia
Il luogo più celebre, superbo e unico dal punto di vista naturalistico del Parco delle Madonie, il Monte della Mufara, con la faggeta più a sud d’Europa e la sua dolomitica Quacella, potrebbe subire un altro grave oltraggio.
Un’altra possibile, grave ferita: sulla sua cima è stata infatti proposta dall’Agenzia Spaziale Europea la realizzazione di un osservatorio astronomico, oltre alle strutture già esistenti, su una superficie di 800 metri quadri, di cui 360 per un piazzale, con 3.540 metri cubi di volume edilizio e un’altezza di oltre 13 metri fuori terra, con annessa una pista carrozzabile per l’accesso. Tutto questo in piena zona A di Parco. Il progetto è in avanzata fase d’istruttoria.
Dopo la seggiovia, con funzionamento a singhiozzo e mai effettivamente entrata a pieno regime, per la cui realizzazione sono state tagliate decine di faggi, voluta da chi continua a non voler capire che il futuro di Piano Battaglia non possono essere i “quattro” fine settimana con la neve, ma quello del turismo sostenibile e naturalistico, questa cementificazione è per noi inaccettabile.
Questo devastante progetto, che non ha nulla a che fare con la ricerca scientifica in un’area protetta, non si deve realizzare e noi faremo di tutto per fermarlo.
Il suo iter è, inoltre, inficiato da tante, troppe storture e non rispetta le procedure, cercando invece di aggirare autorizzazioni e pareri obbligatori per legge.
Chiediamo pertanto a tutti i cittadini a cui sta a cuore la natura e il paesaggio, a chi ama le Madonie e le sue bellezze naturalistiche, di essere presenti alla marcia/escursione per salvare la Mufara, che avrà luogo sabato 23 aprile 2022, con appuntamento per la partenza alle ore 10:00, presso il Rifugio “Il Grifone” di Piano Battaglia.
Oltre a Legambiente Sicilia, questa iniziativa è sostenuta da
CAI Sicilia
GRE Sicilia
ITALIA NOSTRA Sicilia
LIPU Delegazione Sicilia
RANGERS D’ITALIA Sezione Sicilia
WWF Sicilia
Hanno già aderito al 14.04.2022:
AIGAE Coordinamento Sicilia • ARCI Sicilia • AssoGuide • CEA Von Humboldt • Società Siciliana di Scienze Naturali • Tulime Onlus • Sigea – Società Italiana di Geologia Ambientale Sicilia • Fiab Palermo Bike & Trek
Presentazione del dossier
“UNESCO ALLA SICILIANA”
Focus “Opera dei Pupi”
- data Aprile 20, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne
- 0
Venerdì 29 aprile 2022 – ore 17:00
Palermo, Cantieri Culturali alla Zisa
Spazio Mediterraneo – Via Paolo Gili, 4
PROGRAMMA
INTRODUCE
Paola Di Vita
Responsabile Beni culturali di Legambiente Sicilia
INTERVENTI
Ignazio E. Buttitta
Presidente della Fondazione Ignazio Buttitta
Mariassunta Peci
Dirigente Ufficio Unesco del Ministero della Cultura
Rosario Perricone
Direttore del Museo delle Marionette di Palermo
Leandro Ventura
Direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale Ministero della Cultura
MODERA
Gianfranco Zanna
Presidente Legambiente Sicilia
A SEGUIRE PROIEZIONE DEL DOCUFILM “PUPUS”
di Miriam Cossu Sparagano Ferraye.
Sarà presente l’autrice.
Presentazione del libro Il giardino del Mediterraneo di Giuseppe Barbera. La meraviglia invisibile del paesaggio nello sguardo di chi lo abita…
- data Marzo 19, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne
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Venerdì 25 marzo 2022 – ore 17:00
Ai Cantieri Cultuali alla Zisa, allo Spazio Mediterraneo di Legambiente Sicilia, venerdì 25 marzo, alle ore 17.00, sarà presentato il libro “Il giardino del Mediterraneo. Storie e paesaggi da Omero all’Antropocene” di Giuseppe Barbera. Oltre all’autore, saranno presenti Federico Butera e Maria Andaloro. Modera Gianfranco Zanna.
La bellezza del paesaggio mediterraneo può rimandarci all’immagine del paradiso terrestre: i generosi boschi di olivi che con le loro esistenze millenarie ingannano il passare del tempo; i giardini verdeggianti di capperi e zibibbo, ostinatamente coltivati sulla terra «africana» di Pantelleria; le arance, i limoni, i mandarini che esplodono scintillanti di giallo e arancione tra il castello di Maredolce e le coste di Grecia, Tunisia, Spagna; i resti preistorici di leccio e sughera, olivastri e filliree, sepolti e riscoperti all’interno di grotte ombrose. A differenza dell’Eden biblico, però, questa realtà possiamo visitarla ogni volta che lo desideriamo; e in ogni pianta riconoscere un istante della nostra storia.
Il giardino del Mediterraneo è il racconto di questa irripetibile anomalia geografico-umana durante le epoche passate e, allo stesso tempo, una riflessione sul modo in cui possiamo preservarla dalle nostre autodistruttive manipolazioni presenti e future. Un punto di vista inedito su ciò che ci circonda, per capire che un paesaggio non è solo alberi e frutti e terra: è la meraviglia invisibile; è lo sguardo di chi lo abita.
L’evento si svolgerà nel rispetto di tutte le normative per il contenimento dell’epidemia da Covid19. È richiesto l’uso della mascherina FPP2 e il possesso del greenpass.
Trasmissione online sui canali social di Legambiente Sicilia
Una passeggiata nella Palermo dell’Art Nouveau. Dal cuore dell’Olivuzza, al Teatro Massimo
- data Marzo 12, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
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Domenica 20 marzo 2022 – ore 9:30
Prenotazione obbligatoria.
Costo partecipazione: € 10,00 per persona
A seguito della recente approvazione della candidatura della Città Metropolitana di Palermo a membro del RAAN – Reséau Art Nouveau di Bruxelles, Legambiente Sicilia propone una passeggiata guidata, che si inserisce tra le attività dell’Itinerario Liberty promosse dal progetto “Greenlab ai Cantieri“.
Una passeggiata nella Palermo della Bella Époque, per ripercorrere il contesto storico, sociale e culturale della straordinaria stagione creativa del Liberty a Palermo, con particolare attenzione all’aspetto urbano di trasformazione della città e alla produzione architettonica.
Si parte dal cuore dell’Olivuzza e, precisamente, dai padiglioni di quello che fu il complesso degli Stabilimenti Ducrot e si procede lungo l’asse viario di via Dante, espressione dell’emergente borghesia cittadina di raffinata cultura, che lungo questa importante arteria costruì le loro ville unifamiliari.
Tappa speciale la Villa Malfitano, alla scoperta di un edificio che fu meta della mondanità europea, per giungere ai due piccoli scrigni dalle decorazioni floreali quali i Chioschi Ribaudo e Vicari in piazza Verdi, progettati come punto di ristoro delle passeggiate urbane e concludere con la visita all’interno del Teatro Massimo.
L’evento si svolgerà nel rispetto di tutte le normative per il contenimento dell’epidemia da Covid19. È richiesto l’uso della mascherina FPP2 e il possesso del greenpass per accedere ai siti
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