Carovana dell’Economia Circolare- Palermo 21 maggio
- data Maggio 08, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Economia Circolare, Rifiuti
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Arriverà nella splendida Piazza Ruggero Settimo (conosciuta ai più come Piazza Politeama) la Carovana dell’Economia Circolare, l’iniziativa itinerante di LegambienteSicilia che, in questa prima edizione, farà tappa nei 12 Comuni Siciliani sopra i 40.000 abitanti, ma ancora sotto il 65% di raccolta differenziata.
Sono previste diverse attività – dibattiti, animazione, laboratori del riciclo e del riuso – con l’obiettivo di coinvolgere e stimolare tutti i vari soggetti responsabili, amministratori, gestori e cittadini, a fare sempre meglio la raccolta differenziata e a riciclare, ma ancora prima a ridurre la produzione dei rifiuti.
🚎 Seguici, la direzione è quella giusta!
A breve il programma completo.
Carovana dell’Economia Circolare_ Tappa di Messina 15 Maggio
- data Maggio 08, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In # Campagne, Economia Circolare, Rifiuti, Volontariato
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Seguici, la direzione è quella giusta!
PROGRAMMA
Ore 9.00 Arrivo della Carovana e apertura del BioMercatino di Piazza Casa Pia
Ore 10.00 Focus sulla Raccolta Differenziata e l’ Economia Circolare
Un salto di qualità per l’Economia Circolare
ne discutono:
Bertozzi Andrea, responsabile Innovazione Alea Ambiente Comune di Forlì
Giuseppe Lombardo, Presidente di Messina Servizi Bene Comune
Dafne Musolino, Presidente SRR Messina Area Metropolitana;
Tommaso Castronovo, Responsabile Economia Circolare Legambiente Sicilia;
Fabio Costarella, responsabile progetti speciali territoriali CONAI
Con la partecipazione dei candidati sindaci, delle associazioni, delle organizzazioni sociali e dei cittadini.
dalle 10.00 alle 13.30 Una Piazza Per Differenziare
un punto di raccolta differenziata mobile sarà disponibile per i cittadini per conferire i loro rifiuti ben differenziati ricevendo in cambio, in funzione del peso e della qualità della raccolta, buoni valore che potranno essere “barattati” con i prodotti del BioMercatino di Piazza Casa Pia
Maggiori info e regolamento di una Piazza per Differenziare clicca qui
dalle 10 alle 13.30 La Piazza del Riciclo
Spazio dedicato agli artigiani del riciclo e all’animazione con laboratori creativi e di partecipazione attiva, giochi e animazione che porteranno i bambini e cittadini a conoscere il percorso virtuoso del riciclo dei rifiuti differenziati.
I laboratori:
Laboratorio del dono e del baratto a cura della Banca del Tempo Zancle Solidale e di Legambiente Messina
OneOff CONCEPTlab Laboratorio di sartoria sociale a cura dell’Associazione Hic et Nunc APS
Laboratorio di bamboline con materiali di riciclo a cura dell’associazione Il Giardino di Luce
Installazione di arte del riciclo a cura di Linda Schipani
Il programma potrebbe subire aggiornamenti . Per tenerti aggiornato seguici anche sulla pagina Facebook di @SiciliaMunnizzaFree – Evento Carovana dell’Economia Circolare Tappa di Messina
Inceneritori una scelta insostenibile _ Venerdì 4 Marzo alle 17 a Palermo
- data Marzo 03, 2022
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Rifiuti
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Inceneritori. Una scelta insostenibile
venerdì 4 marzo ore 17.00
Spazio Mediterraneo – Cantieri culturali alla Zisa – Palermo
Dopo l’annuncio dei giorni scorsi del presidente Musumeci dell’avvio delle procedure di valutazione delle 7 manifestazioni pervenute per la realizzazione di due inceneritori per bruciare 900.000 t/a di rifiuti, l’incontro di venerdì 4 marzo, alle ore 17.00, allo Spazio Mediterraneo dei Cantieri culturali alla Zisa, sarà l’occasione per approfondire gli aspetti economici, sanitari, sociali e ambientali della loro realizzazione e della loro gestione. E inoltre, per smascherare il gigantesco imbroglio circa l’effettiva utilità ed economicità, per denunciare l’incompatibilità della loro esistenza nell’ambito dello sviluppo dell’economia circolare e della decarbonizzazione in Sicilia e nel Paese e rilanciare la mobilitazione in tutta la regione.
Per partecipare all’incontro in presenza occorre prenotarsi a segreteria@legambientesicilia.it ed essere in possesso del green pass rafforzato.
L’abbandono illegale e incivile dei rifiuti: Le proposte di Legambiente Sicilia
- data Settembre 03, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
- In Rifiuti
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25.4.2021 EcoForum provinciale Trapani sui rifiuti e l’economia circolare: La provincia di Trapani al top della raccolta differenziata nel 2020 con il 66% e 16 comuni sopra il 70%, 7 Comuni Rifiuti Free.
- data Aprile 26, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Rifiuti
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EcoForum provinciale Trapani sui rifiuti e l’economia circolare
La provincia di Trapani al top della raccolta differenziata nel 2020 con il 66% e 16 comuni sopra il 70%, 7 Comuni Rifiuti Free.
Risultati importanti acquisti negli ultimi due anni dalla provincia di Trapani nella raccolta differenziata passando dal 38% del 2018 al 66% del 2020, facendola diventare la provincia siciliana più virtuosa grazie anche ad un’attenta pianificazione del servizio di raccolta porta a porta nei comuni. Particolarmente significativo il grande balzo in avanti fatto anche al Comune di Trapani che è passato dal 15% al 64% in soli due anni.
Sono invece sette i Comuni Rifiuti Free della provincia, ossia i comuni che hanno una produzione pro-capite di rifiuto secco residuale inferiore a 75kg. Il Comune di Paceco si piazza al primo posto in questa particolare classifica con 63,95 kg/ab, a seguire Buseto Palizzolo con 68,90 kg/ ab, Partanna 70 Kg/ab, chiudono Salemi, Santa Ninfa Vita e Poggioreale con 75Kg/ab.
Sono questi alcuni dei dati emersi nel corso del EcoForum provinciale sui rifiuti e l’economa circolare svoltosi in diretta streaming dal Centro Esplora ambiente della Riserva Naturale della Grotta di Santa Ninfa
All’EcoForum hanno partecipato 10 sindaci della Provincia e i Presidenti delle due SRR trapanesi (Massimo Grillo e Nicola Catania) che hanno unanimemente manifestato le difficoltà di dover gestire gli importanti risultati ottenuti nella raccolta differenziata in assenza di impianti del trattamento dell’organico, che incide per oltre il 42% del complessivo di quanto raccolto. Infatti, gran parte dei comuni sono costretti a sobbarcarsi enormi i costi, pari anche a 260/280€/t, per il conferimento, anche fuori regione, ad impianti dedicati.
E tutto questo pur in presenza di progetti pubblici autorizzati, finanziati, o addirittura già realizzati, ma ancora bloccati. Come denunciano gli stessi sindaci del territorio, a proposito dell’impianto per il trattamento dell’organico a Calatafimi Segesta, già autorizzato nel 2013, finanziato per 16 milioni di euro e con progetto esecutivo realizzato nel 2019, ma la cui messa a gara è bloccata da gennaio 2020 in attesa che la Regione affidi la titolarità, quale soggetto attuatore, alla SRR Trapani Nord.
O ancora più paradossalmente come il polo tecnologico di Castelvetrano – già realizzato con soldi pubblici -la cui vicenda kafkiana si trascina dal fallimento dell’Ato Belice ambiente con la messa all’asta dell’impiantistica da parte del procuratore fallimentare, sottraendola di fatto alla disponibilità da parte della SRR Trapani Sud. Anche in questo caso in attesa di ricevere un finanziamento da parte della Regione necessario a riacquistare, come estrema ratio, nuovamente l’impianto pubblico.
“Abbiamo sperato che questo governo regionale segnasse una discontinuità con le tragedie del passato- ha detto Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, a conclusione dei lavori -. È stato fatto qualcosa sulla raccolta differenziata, ma poi più nulla. Si è continuato con la vecchia logica che i rifiuti vengono portati in discarica, gli unici progetti realizzati e pianificati nel piano rifiuti riguardano nuove discariche o l’ampliamento di quelle esistenti, mentre nessun impianto pubblico per il riciclo è stato realizzato e i comuni sono stati lasciati soli e costretti a portare i rifiuti fuori regione. La questione è questa: ci vogliono impianti per il riciclo e l’economia circolare, e non gli inceneritori, e norme che semplificano il rilascio delle autorizzazioni e tempi certi per la loro realizzazione”.
“Non c’ è più tempo d perdere- ha ribadito Tommaso Castronovo, coordinatore di Sicilia Munnizza Free e responsabile rifiuti ed economia circolare di Legambiente Sicilia- gli obiettivi sfidanti e selettivi del pacchetto dell’economia circolare impongono un approccio diverso rispetto al passato, non più basato sulla quantità di raccolta differenziata dei rifiuti, ma sull’effettivo riciclo dei rifiuti e quindi sulla qualità di quanto raccolto. Ma per tutto questo occorre avere tanti impianti di riciclo di tutte le materie prime seconde e occorrono procedimenti ben definiti da parte degli uffici della regione e norme chiare che non facciano più attendere, come accade normalmente oggi, due anni per avere un autorizzazione.”
All’EcoForum sono intervenute, anche, diverse realtà industriali e start up della provincia dell’economia circolare che hanno sottolineato le difficoltà a definire e realizzare investimenti e creare occupazione a causa dei ritardi e le incertezze legate al rilascio delle autorizzazioni e anche dell’adozione dei criteri minimi ambientali da parte delle amministrazioni pubbliche per poter generare quella domanda dei prodotti riciclati del mercato dell’economia circolare.
Un altro grave problema denunciato dai circoli di Legambiente del Trapanese, con un video realizzato per l’occasione, è il proliferare degli abbandoni illegali dei rifiuti e la creazione di micro discariche nelle campagne che richiede un maggiore e deciso impegno per il contrasto e vigilanza del territorio da parte delle autorità competenti.
L’intero Ecoforum provinciale è disponibili sui canali social di Legambiente Sicilia
https://www.facebook.com/SiciliaMunnizzaFree/videos/192204882716980
https://www.youtube.com/watch?v=MaVL3CVi72c
Sicilia Munnizza Free è patrocinato dal Dipartimento Regionale dei Rifiuti –Assessorato Regionale Energia e servizi di pubblica utilità -Regione Sicilia e dall’Anci Sicilia
Il progetto è sostenuto da: CONAI, ASJA, LVS GROUP, AGESP, SARCO, A2A, SEAP e NOVAMONT.
25 aprile 2021
Ufficio stampa Teresa Campagna 338 2116468
EcoForum provinciale Trapani sui rifiuti e l’economia circolare
- data Aprile 22, 2021
- autore UFFICIO STAMPA
- In COMUNICATI STAMPA, Rifiuti
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EcoForum provinciale Trapani sui rifiuti e l’economia circolare
Diretta streaming sabato 24 aprile dalle ore 10.00 sui canali social di Sicilia Munnizza Free e Legambiente Sicilia dal centro Esplora Ambiente della riserva naturale Grotta di Santa Ninfa
Venti comuni sopra il 65 per cento, sette Comuni Rifiuti Free con produzione di secco residuale inferiore a 75kg/ab, un distretto dell’economia circolare del vetro e tante esperienze virtuose pubbliche e private di economa circolare. Trapani è la provincia che negli ultimi anni ha registrato il maggior incremento percentuale di Raccolta differenziata e che ha fatto grandi passi verso l’economia circolare, ma, purtroppo, ancora sconta la mancanza di un impiantistica di servizio.
Nel corso della diretta streaming di sabato prossimo, 24 aprile, analizzeremo con sindaci, SRR, esperti, realtà industriali e associative del territorio, le criticità e le soluzioni per sostenere il percorso della provincia verso l’economia circolare.
L’EcoForum provinciale sarà trasmesso sui canali social di Sicilia Munnizza Free e Legambiente Sicilia, dal Centro Esplora Ambiente della Riserva naturale Grotta di Santa Ninfa
Nella prima sessione, confronto con esperti e realtà industriali, pubbliche e private, sul nuovo modello industriale per l’economia circolare. La seconda sessione sarà dedicata alle criticità nella gestione del ciclo dei rifiuti e le buone pratiche dell’economia circolare nella provincia di Trapani. Nella terza sessione saranno affrontate, con i responsabili locali e regionali, le strategie e le prospettive dell’economia circolare.
Programma EcoForum provinciale TRAPANI
Sicilia Munnizza Free è patrocinato dal Dipartimento Regionale dei Rifiuti –Assessorato Regionale Energia e servizi di pubblica utilità -Regione Sicilia e dall’Anci Sicilia
Il progetto è sostenuto da: CONAI, ASJA, LVS GROUP, AGESP, SARCO, A2A, SEAP e NOVAMONT, Kalat IMPIANTI
22 aprile 2021
Ufficio stampa Teresa Campagna 338 2116468
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